Oggi voglio affrontare un argomento molto importante: la dipendenza affettiva patologica.
Cercheremo di capire bene di cosa si tratta.
Molte volte non riusciamo a capire cosa c’è dietro la violenza nelle relazioni intime e la dipendenza affettiva patologica.
Pensiamo sempre cosa possa spingere due persone a stare insieme quando almeno uno/a di loro genera solo sofferenza.
Ecco, tutto questo è quello che vedremo oggi in questo articolo sulla dipendenza affettiva patologica.
La dipendenza affettiva patologica
Diversi ricercatori e psicologi hanno iniziato a spiegarsi la creazione e il mantenimento di relazioni intime violente come la conseguenza di una condizione.
Questa condizione viene chiamata dipendenza affettiva patologica.
Ma che cos’è la violenza nelle relazioni intime?
Potremmo dire che si ha quando un partner, o un ex, ha un comportamento che causa all’altro danni.
Questi danni possono essere fisici, sessuali o psicologici.
Spesso viene usato dall’abusante l’aggressione fisica, la coercizione sessuale, l’abuso psicologico ed emotivo i comportamenti di controllo.
Va precisato che la violenza nelle relazioni intime avviene tra coloro che hanno un età pari o superiore a 16 anni.
Questo avviene indipendentemente dal genere di appartenenza e dall’orientamento sessuale.
Quindi, sfatiamo subito il concetto di chi crede che la violenza nelle relazioni intime sia un fenomeno che colpisce solo le donne.
Troviamo diversi casi in cui l’abusante è una donna!
Quello che dobbiamo quindi chiederci dal punto di vista psicologico è:
Se la violenza nelle relazioni intime non è un problema del genere maschile, ma un problema relazionale, cosa spinge alcune persone a continuare queste relazioni disfunzionali anche quando la loro vita è a rischio?
Dovete sapere che molti studi hanno analizzato la violenza nelle relazioni intime a livello sociale ma non è mai stato inquadrato un modello clinico per questo fenomeno.
Quello che dovete quindi infine sapere è che la dipendenza affettiva patologica influisce negativamente sulla salute mentale e fisica delle persone coinvolte.
Il non riconoscere questa dipendenza o un cattivo intervento di un professionista possono portare a esiti irreversibili come ad esempio l’omicidio, il suicidio e il femminicidio.
Nel prossimo articolo vedremo il modello clinico del dipendente affettivo tipico.